Nuvole di luce
È passata una nuvola proprio adesso. Solitaria e
bianchissima, ha coperto l’angolo di cielo più bello.
L’ho rincorsa divertita. Quaggiù, il suo passaggio sembrava
riprodurre un drago e mi sentivo una cacciatrice di draghi, un’arciera di luce.
Rincorsi gioiosa le sue ali in movimento, finché ebbi fiato.
Rincorsi gioiosa le sue ali in movimento, finché ebbi fiato.
La nuvola velò poi il Sole e questo servì a far sbocciare
le malinconie.
Ma se l’avesse solo voluto proteggere, preservare la sua
luce?
Qualche minuto più tardi distolsi lo sguardo dal cielo, pensai
a te.
Tu le nuvole le hai dentro. No, tu sei una nuvola e anche
i baci tuoi son nuvole, lascian dolci e umide le labbra.
Pensavo di rincorrere e catturarle quelle che aleggiano
in te, fotografarle magari, e incollarle poi nell’album del cielo o
scambiarcele nel modo in cui farebbero due bambini con le figurine ripetute: tu
mi offri una nuvola, io ti regalo una finestra di luce.
Quando avrò completato l’album, il tuo cielo sarà limpido
ed io potrò affacciarmi a te.
Tu meriti di splendere, sempre.
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